lunedì 22 giugno 2009

IL DOMINIO INTERNET : FAMOSO E SCONOSCIUTO

Salve a tutti ,
oggi tratteremo un argomento abbastanza tecnico : il dominio internet, cosa è realmente, e la sua importanza nella nostra amata rete. Sicuramente tutti voi avrete sentito parlare o letto qualcosa sui domini internet, alcuni di voi avranno anche registrato dei domini, ma quanti di voi, a parte gli addetti ai lavori, sanno realmente cosa è,un dominio.
Molto semplicemente si tratta di una struttura convenzionale avente funzione di riconoscere una determinata macchina all'interno della rete globale di Internet; per dirla molto alla buona sarebbe quello che rappresenta un numero di telefono per le reti telefoniche, ma in effetti è molto di più ed in alcuni casi è trattato come un vero e proprio marchio commerciale.
Scendiamo un pò nel dettaglio: nella rete i pc comunicano fra di loro attraverso un protocollo internet ( ingl. Internet Protocol, detto semplicemente IP ), il quale assegna alle macchine un numero composto da quattro terzine di numeri separate fra di loro da punti; questo numero viene definito come Indirizzo IP. Facciamo un esempio: il numero 89.124.220.87 (ovviamente è un numero casuale che serve solo di esempio...) è un tipico Indirizzo IP. Ovviamente le 4 terzine non sono messe li a caso, ma ognuna di esse ha un significato ben preciso: la prima identifica la regione mondiale dove si trova il computer, la seconda identifica il Provider di cui si serve, la terza identifica il gruppo di computer del quale fa parte, e l'ultima la singola macchina del gruppo.
Ovviamente ci rendiamo conto che identificare una macchina singola presente nella rete attraverso una serie di numeri risulta abbastanza complicato anche tenendo presente i milioni di macchine esistenti e la difficoltà di memorizzare queste sequenze di numeri.
Per ovviare a questa difficoltà oggettiva ecco allora intervenire l'acuta inventiva dello scibile umano, che a volte riesce a dare il meglio di sè, e si domanda: perchè non convertire quella banale sequenza di numeri che non dice nulla, in parole e denominazione molto più facilmente comprensibili?
Ed ecco allora che si inventa il DNS (Domain Name System)!
E sì, proprio lui, quel famigerato DNS che tanto ci fà impazzire quando il nostro router non si collega ad Internet (ma avrò settato i DNS giusti? eppure sono quelli che ho preso su quel forum lì...,ma com'è che non vanno bene? ).
Ma torniamo seri, come facciamo a convertire una serie di numeri in nomi o parole, se la matematica non è un opinione, a prima vista non sembra possibile. Invece è possibilissimo, anche perchè non lo facciamo noi (fiuuuu....meno male...) ma lo fa quel famoso software che si chiama Browser (porta diversi nomi, ma per la par condicio, non ne cito neanche uno...tanto sapete già quali sono...he he he), che converte quel nome che noi inseriamo nella corrispondente serie di numeri. Facciamo ancora un esempio: se digitiamo nomesito.ex , nomesito rappresenta il dominio vero e proprio, mentre il suffisso ex è identificativo (geografico oppure no). Digitando il nome sul Browser, esso cerca l'indirizzo IP in tutti i name-server ed in caso di esito positivo ci dà accesso ai contenuti del sito.
Analizziamo ora la struttura del nostro nome a dominio:
http://www.nomesito.ex
Le lettere http significano Hyper Text Transfer Protocol , che altro non è che il linguaggio usato dal server (dove è ospitato il sito) con il client (la nostra macchina che chiede di accedere).
Le lettere www stanno per World Wide Web , cioè la nostra piattaforma ipertestuale comune per tutti i nomi a dominio.
La terza parola è il fulcro del nome a dominio ed è quella più importante, che ci identifica davanti al mondo intero; tecnicamente porta il nome di SLD ( Second Level Domain , o Dominio di Secondo Livello ).
La terza parola con la quale terminano tutti i domini è il TLD ( Top Level Domain , o Dominio di Primo Livello); esso viene classificato in due categorie : ccTLD per i domini geografici ( Country Code TLD ) e gTLD per i domini generici ( Generic TLD ). Nel primo gruppo trovano parte ad esempio i domini .it .fr .de e via dicendo identificativi della nazione di appartenenza, mentre nel secondo i vari e conosciuti .com .net .org .info ecc.
Ne consegue che il nome a dominio è unico al mondo : anche se la parte centrale è identica il suffisso è sempre diverso.
Esistono poi i cosiddetti domini di terzo livello, ad esempio www.info.nomesito.ex dove la parola info rappresenta appunto il nome di dominio di terzo livello, ovverosia una sottodirectory della cartella principale del sito. Vengono usati quando si vogliono creare delle parti differenziate del sito principale.
E' ovvio che tutto ciò va regolamentato, ed l'amministrazione dei TLD viene gestita dall'ICANN, l'Ente Primario Americano per la Gestione dei Domini.
I gTLD vengono a loro volta gestiti dai cosiddetti Registrars , società che si occupano di registrare i nomi a dominio e che sono direttamente controllate dall'ICANN.
Per quando riguarda i ccTLD ogni stato gestisce i suoi , in Italia la gestione di domini è affidata a due società: la Naming Authority ( NA ) e la Registration Authority ( RA ) , che pur svolgendo compiti simili sono distinte e separate.
Per quel che riguarda l'assegnazione del dominio vale la regola dell'ordine cronologico delle richieste ( cioè chi prima arriva se lo piglia...), viene assegnato a chi ne fa prima richiesta.
Con ciò concludo post, sperando come sempre che sia utile a qualcuno, e comunque non esitate a domandare ed a fare commenti.
Fedequax

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