Per quanto riguarda il prezzo, i modelli di processori più recenti e costruiti secondo architetture tecnologiche più moderne, sono quelli più costosi e, per poter essere adoperati, è necessario un contesto hardware all'avangurdia.
Ecco perchè esiste la grande differenza di prezzo tra i PC comunque potenti, ma che usano processori sul mercato già da qualche mese, e macchine poco più veloci ma equipaggiate da CPU di ultimissima generazione.
Ogni processore ha un proprio ciclo di vita che si ripercuote anche sul prezzo: ad esempio si puo' notare che una CPU potente di ultima generazione viene venduta a 1000 euro, dopo tre mesi ne vale 800 e dopo ancora sei mesi si compra a circa 600. Cio' significa che se in questo momento vi serve un particolare livello di prestazioni, probabilmente dopo una manciata di mesi si puo' ottenere con una spesa decisamente più bassa.
Un criterio fondamentale nella scelta del processore non è solo capire qual è la potenza di calcolo che ci serve, ma anche saper scegliere l'architettura più idonea: esistono infatti CPU dotate di stessa potenza di calcolo ma caratterizzate da un'architettura differente le quali, forniscono prestazioni diverse.
Un altro fattore da considerare, è il contesto tecnologico in cui va collocato il microprocessore: ogni processore richiede schede madri specifiche per poter dare il massimo e quindi, la scelta della CPU determina anche la scelta della motherboard.
AMD e Intel
Intel e AMD sono in continua lotta tra loro, nella corsa al microprocessore più veloce, più potente e all'architettura migliore.
Il duello dura da molti anni e in questo momento volge a favore di Intel grazie al successo dell'architettura a 45 nanometri dei propri microprocessori; questa cifra indica le dimensioni dei circuiti all'interno del microprocessore: inferiore è la distanza, più spazio si ottiene e quindi maggiori transistor possono essere installati incrementando la potenza di calcolo. Non solo, oltre ad aumentare i transistor o la memoria cache, l'architettura a 45 nanometri determina anche un consumo inferiore del chip, il quale, integrando circuiti meno estesi, scalda di meno ed è più veloce.
AMD è appena passata alla geometria a 45 nanometri , ma in compenso offre una gamma più vasta di processori grazie alla presenza di chip a uno, due, tre o quattro core a costi molto più vantaggiosi.
I processori che si trovano in commercio possono essere a 32 bit o a 64 bit, i primi PC IBM compatibili utilizzavano CPU ad 8 bit. Il vantaggio dei processori a 64 bit sta nella capacità di poter processare più dati contemporaneamente; di fatto i chip a 64 bit vengono installati nei computer server per elaborare e gestire enormi database. Nel settore dei computer normali, i 64 bit costituiscono più uno specchietto per le allodole che un reale incremento di potenza.
Attualmente, è' consigliabile orientarsi alla tecnologia a 64 bit solo se si pensa di utilizare più di 4 GB di RAM purché si disponga di un sistema operativo che operi anch'esso a 64 bit.
Un'altra parola importante appartenente al mondo dei processori è "core". Fino a qualche anno fa, il miglioramento delle prestazioni era ottenuto incrementando la frequenza di lavoro del processore. Ultimamente i costruttori hanno individuato nel "multi processore" il modo migliore per costruire CPU sempre più prestanti.
CPU multi core significa che in un unico involucro, vengono racchiuse due o più unità centrali di elaborazione complete.
E' bene specificare però, che la potenza di elaborazione delle CPU multi core non è pari a quella che si otterrebbe sommando i core singolarmente.
Inoltre affinché una CPU multicore venga sfruttata al 100%, il software deve essere di tipo "multithread". I programmi a "singolo thread" riescono ad utilizzare solo un singolo core, lasciando le altre unità inutilizzate.
CPU PER NOTEBOOK
Così come accade per i desktop, anche il settore dei computer portatili è caratterizzato da una vasta gamma di prodotti.
Esistono processori a basso consumo dedicati ai netbook, come l'intel Celeron o il più recente Atom, e processori per notebook che riescono a trasformare il notebook in un desktop replacement come nel caso dell'Intel QX9300 appartenente alla classe Extreme. Nel settore dei notebook, Intel offre prodotti ad uno, due e quattro core basati sull'a recente architettura Centrino 2 Core 2 Duo a 64 bit.
AMD riesce a competere solo con i processori Intel di fascia intermedia proponendo tre linee di prodotti: i microprocessori Sempron Mobile a 32 bit e singolo core, gli Athlon X2 a 64 bit ed i nuovi Turion 64 X2 a 64 bit dual core di concezione più recente.
Se nella fascia alta Intel è imbattibile, nella fascia intermedia AMD propone alternative interessanti soprattutto per quanto riguarda il prezzo.
Con questo vogliamo soltanto dare delle indicazioni che ognuno di voi valuterà per la scelta della CPU più adatta.
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