lunedì 31 agosto 2009

LA POLITICA SUICIDA DI EBAY (ITALIA)

Salve, quest'oggi vorrei approfondire per un attimo quella che è la politica commerciale di Ebay da qualche anno a questa parte.
Come tutti sapete Ebay rappresenta il più conosciuto market place , o semplicemente sito di compravendite ed aste online del mondo. Chi di voi , volendo fare un acquisto su internet , non si ha iniziato cercando su Ebay ? Anch'io qualche anno fa iniziai la mia attività su Ebay cominciando a comprare , dapprima quasi per gioco con oggetti personali , poi iniziando a vendere anche lì per divertimento, ma con il passare del tempo è diventata quasi la mia attività principale .
Certo erano altri tempi , le tariffe erano molto più basse di ora , e secondo me c'era anche un diverso rapporto fra venditori ed acquirenti , basato molto di più sulla fiducia reciproca di quanto non lo sia ora.
Sicuramente l'aumento indiscriminato delle tariffe portato avanti in questi ultimi tempi , con l'ultimo che si avrà nel prossimo settembre , ha tagliato le gambe a diversi venditori , anche di livello abbastanza alto , e di conseguenza ciò ha portato ad un innalzamento cospicuo dei prezzi di vendita , rendendo tutta la piattaforma a non avere più prezzi concorrenziali , e quindi con una perdita anche fra i compratori .
Ma la svolta epocale si è avuta lo scorso anno , togliendo la possibilità ai venditori di infliggere feedback negativo ai compratori ! Il sistema dei feedback è stato per anni il vero cavallo di battaglia di Ebay , in quanto aveva la capacità di valutare correttamente l'affidabilità del venditore ma anche dell'acquirente ; ora tutto questo sistema risulta secondo me del tutto falsato.
Da allora l'intero andamento della piattaforma è radicalmente cambiato , si vedono venditori in balia dei compratori che minacciano il feed negativo , altri venditori che per anni hanno svolto egregiamente il loro lavoro costretti ad avere account limitati o con poca visibilità , o addiritura costretti a chiuderlo a causa di acquirenti scorretti che postano il negativo solo per divertimento.
Venditori che per colpa di negativi immeritati si vedono costretti se vogliono continuare a vendere ad accettare Paypal come unico sistema di pagamento , ed anche qui ce ne sarebbe da discutere, con un ulteriore aggravio delle spese di commissione. La modifica del feedback ha anche fatto sì che un acquirente che paga con Paypal sia praticamente in una botte di ferro , in quanto oramai la transazione Paypal tutela solo e soltanto l'acquirente , che se non è una persona onesta ( credo comunque che la maggior parte degli utenti sia onesta) può solo creare grattacapi non indifferenti al povero venditore .
Ho avuto in prima persona un'esperienza negativa , nel mio account privato , dove un acquirente dopo soli 3 giorni dall'acquisto mette un feedback negativo senza neanche aver pagato ! A nulla sono valse le mie proteste , non c'è stato verso di farmi togliere il negativo , ma la cosa peggiore è che non ho neanche potuto ricambiarlo ! Inutile parlare poi del servizio di assistenza , totalmente inesistente per un portale di quelle dimensioni .
Si verificheranno così casi di acquirenti con il 100% positivo , ma occorrerà leggere attentamente tutti i feedback per vedere se veramente essi siano positivi; e d'altro canto venditori con negativi farlocchi rilasciati solo per divertimento oppure volontariamente per danneggiare il venditore .
Questa politica dei feedback , combinata con l'aumento indiscriminato delle tariffe , e dall'uso sempre più imposto di Paypal , ha fatto sì che moltissimi venditori siano stati costretti a chiudere,
altri sono rimasti ma hanno anche cominciato a migrare verso altre piattaforme , anche se meno conosciute per ora , ma più convenienti. Questo a mio parere ha anche portato ad una diminuzione degli acquirenti , e non a caso il sito Ebay negli ultimo mesi è sceso notevolmente nel ranking mondiale , in Italia ancora peggio ; questo trend lo si può notare soprattutto leggendo il forum di Ebay , nel quale il numero dei post è notevolmente crollato , e la maggioranza di essi sono di utenti insoddisfatti. Una volta il forum serviva a scambiare opinioni costruttive ed era uno strumento di aiuto verso coloro che incontravano problemi , ora come ora lo ritengo totalmente inutile .
Detto questo , opinione mia personale è che se si hanno serie intenzioni di avviare un'attività online , bisogna concentrarsi su altre realtà (esistono altre alternative , ma ne parlerò in un altro post più in là), anche se occorre usare Ebay come veicolo promozionale , in quanto ancora oggi è il sito di aste on line più conosciuto , e non come il principale strumento di vendita.
Inoltre secondo me il sistema Ebay continuando così è destinato ad un declino , lento ma inesorabile , salvo cambiamenti improvvisi.
Tutto ciò che ho espresso qui sono ovviamente delle mie considerazioni personali , e sono desideroso di sentire anche la vostra opinione in merito , per cui mi aspetto commenti in proposito.

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venerdì 28 agosto 2009

PENSIONATO SPARA AL COMPUTER

Il tuo computer è diventato lentissimo? non risponde più ai comandi? Qualcuno ha trovato una soluzione originale per risolvere il problema...

(Da Repubblica.it del 29/06/09)

Pensionato spara al pc, arma sequestrata

Il 68enne appassionato di informatica ed esasperato dal computer in tilt ha esploso 5 colpi con la sua calibro 22

PORDENONE - Esasperato, ha sparato. Protagonista: un pensionato di Cavasso Nuovo (Pordenone). Vittima (inanimata): il suo personal computer. Il 68enne appassionato di informatica, di fronte al macchinario evidentemente in grave tilt, ha prima aspettato sperando che la crisi si risolvesse da sola, poi esasperato ha tirato fuori dal cassetto la calibro 22 regolarmente denunciata e ha fatto fuoco. Cinque colpi contro il pc, ovviamente ridotto in frantumi.

ARMA SEQUESTRATA - Sentendo gli spari e le urla di rabbia, i parenti dell'uomo hanno chiamato i carabinieri, che lo hanno accompagnato in caserma. Chiarita la dinamica, i militari hanno sequestrato la pistola prima di rimettere in libertà il pensionato.

COMMENTO: evidentemente l'effetto del primo caldo si è fatto sentire...

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IL PRIMO DOMINIO MAI REGISTRATO , NEL 1985 , CAMBIA PER LA PRIMA VOLTA PROPRIETA'

Symbolics.com, il primo nome a dominio registrato in assoluto nella storia di Internet, ha cambiato proprietà per la prima volta da quando è stato creato nel lontano 15 Marzo 1985. La società di investimenti XF.com ha comprato questo storico dominio dalla compagnia Symbolics, per una cifra al momento non nota.
Symbolics ha venduto il dominio anche se dopo oltre venticinque anni è ancora in piena attività. Si pensi solo che, da allora, sono stati registrati ben 180 milioni di nomi a dominio. Il ventinovenne Aron Meystedt, presidente di XF.com, ha dichiarato la sua completa soddisfazione derivante dall’acquisto dello storico domain name, soprattutto perchè il core business della sua azienda riguarda investimenti in Internet.

In tutto ciò si differenzia particolarmente da Symbolics, che invece si occupava di sviluppo dei computer. XF.com, nel suo parco di proprietà, annovera domini quali iBlog.com, Copies.com, March.com e ImageSharing.com.

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giovedì 27 agosto 2009

L'IMPORTANZA DI DEFRAMMENTARE IL DISCO FISSO

Parliamo oggi dell'importanza che riveste fare la deframmentazione del proprio disco fisso.

La deframmentazione dell'hard disk è un utility, spesso sottovalutata, che permette di ricompattare la struttura dei file presenti nell'hard disk per velocizzarne la gestione da parte del sistema operativo. Infatti dopo ogni copia, spostamento o eliminazione di un file dal nostro hard disk il livello di deframmentazione di quest'ultimo aumenta. Per far capire il concetto bisogna sapere che all'interno dell'hard disk i file non sono salvati in un unico blocco logico; al contrario ognuno di essi è diviso in piccoli blocchi (detti cluster) che, in seguito a modifiche, spostamenti o eliminazioni di file, cambiano la loro posizione “sparpagliandosi“ per l'hard disk.

Immaginate uno schedario (hard-disk) diviso in cassetti (le directory): ogni cassetto contiene delle cartelle (i file) che a loro volta contengono dei fogli (i cluster).
Il sistema operativo si comporta come una persona che preleva cartelle dallo schedario e , al momento di sistemare tutto ammucchia i fogli senza tener conto del loro ordine, li mette in cartelle a caso, e li ripone nello schedario.

La volta successiva che la persona avrà bisogno di una delle cartelle che ha letto la volta prima, sarà costretta a cercare tutti i fogli della cartella all'interno di tutto lo schedario perchè non sono più ordinati. Inutile dire che il tempo per poter tornare a lavorare sulla cartella sarà enormemente più lungo.

Ecco, a grandi linee, come si comporta il sistema operativo. Non potendo andare a modificane il comportamento, l'utilità di deframmentazione farà le veci di un addetto a sistemare l'archivio in modo che il sistema operativo non perda tempo a cercare ogni singolo foglio (cluster) di una cartella (file).

Detto questo, è evidente l'importanza di deframmentare un hard disk e come questo porti ad un aumento di velocità del nostro sistema operativo.

Non è necessario deframmentare ogni giorno l'hard disk: dipende infatti dall'uso più o meno intenso del pc , comunque consiglierei farlo almeno una volta a settimana se lo si usa parecchio.

Questa operazione è molto pesante e lunga per il pc ed infatti durante la sua esecuzione è meglio evitare di utilizzare un qualsiasi programma, anche perchè risulterebbe estremamente lento , inoltre è consigliabile disattivare qualsiasi programma in background in particolar modo l'antivirus.

Ovviamente il tempo impiegato dal pc per terminare la deframmentazione è direttamente proporzionale alla sua potenza di calcolo e inversamente proporzionale alla dimensione dell'hard disk da deframmentare.

Per far partire la deframmentazione seguire questi passi (validi per tutti i sistemi Windows...) :

aprire il menù start – tutti i programmi – accessori – utilità di sistema – Utilità di deframmentazione dischi.

A questo punto selezionare il "volume" che si desidera deframmentare (normalmente C: ) e cliccare su "analizza". Dopo qualche minuto, verrà visualizzata una finestra che vi comunicherà se è necessario deframmentare l'hard disk o no.

Questo messaggio è da prendere come un consiglio da parte del programma, per cui decidete voi se farlo oppure no , a seconda delle condizioni dell'hard disk.
Dopo aver deciso se lasciar lavorare per qualche ora il pc dedicandovi ad altro potete cliccare sul tasto "deframmenta" presente sia nella finestra del messaggio, sia nella finestra principale del programma per far partire la deframmentazione dell'hard disk.

Questa procedura è da ripetere per ogni "volume" visualizzato nella schermata principale del programma.

Un uso costante e programmato della deframmentazione porta ad una ottimizzazione di tutto il sistema ed evita spesso i fastidiosi rallentamenti soprattutto durante la fasi dei spostamenti di file.

sabato 22 agosto 2009

COME FORMATTARE WINDOWS XP O VISTA

Sempre più spesso utenti non abbastanza esperti mi domandano come fare per formattare il proprio pc. Quello che consiglio è di ricorrere alla formattazione solo nel momento in cui notiamo che ci sono seri problemi al nostro computer: file di sistema danneggiati, avvio di Windows impossibile, etc…

E' opportuno quindi tentare tutte le strade possibili prima di procedere alla formattazione , poichè una volta eseguita la formattazione perderete tutti i dati presenti sul vostro sistema ed avrete un computer come appena uscito di fabbrica. Si tratta quindi di una operazione da svolgere con la massima cautela.

Quello che oggi vi mostrerò è come formattare il computer ed installare Windows sulla propria macchina.

Prima di iniziare la formattazione del proprio computer dobbiamo avere dei prerequisiti necessari:

  • Una copia di Windows Vista o Xp o di qualunque sistema operativo da installare.
  • Effettuare un backup dei dati più importanti.
  • Assicurarsi che nel Bios sia avviato sempre all’ inizio del boot come prima fase di lettura il proprio lettore CD/DVD. Questa è un operazione importante perchè se il nostro pc avvia sempre il sistema operativo l’ installazione sara’ impossibile.

Nel caso in cui il Bios non sia settato regolarmente per leggere prima della fase di boot il lettore CD/DVD dobbiamo fare come segue:

  • All’avvio del computer premi F2 o in altri casi Canc.
  • Entra nel menù “advanced BIOS features”.
  • Trova l’opzione “First Boot Device” e sposta al primo posto CD-ROM.
  • Salva le impostazioni ed esci.

A questo punto siamo pronti per effettuare la formattazione vera e propria. Per fare ciò continuiamo:

  • Inserisci il disco di Windows prima dell’avvio del computer ed attendi il caricamento.
  • Scegli l’opzione installa.
  • Adesso scegliamo la funzione “formattazione completa“, che ci permette di cancellare tutti i vecchi file di sistema, ed utilizzare il file system di tpo NTFS.

A questo punto dopo la formattazione partirà in maniera automatica l’installazione di Windows, che potrà richiedere all'incirca dai 20 ai 30 minuti a seconda dell'hardware usato.

Dopo aver installato Windows ci verranno richieste alcune informazioni per completare la “messa a punto” del nuovo O.S, tra cui:

  • Nome utente
  • Product key
  • Nome computer
  • Data/ora
  • Creazione degli utenti
  • Configurazione dell’accesso a internet

Il processo di installazione di Windows XP è comunque abbastanza semplice , bisogna solamente seguire le istruzioni passo passo ed il gioco è fatto.

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sabato 8 agosto 2009

PREGI E DIFETTI DI WINDOWS E LINUX

Salve, quest'oggi vorrei cercare di dare un orientamento a coloro che in procinto di acquistare un nuovo PC sono indecisi se utilizzare Windows oppure cimentarsi alla conoscenza di Linux.
La scelta del Sistema Operativo viene prima della scelta dell'hardware e di qualsiasi applicativo gestionale o no che si vorrà utilizzare , ma oggi , rispetto a qualche anno fa, possiamo affermare che esiste una certa concorrenza nell'ambito dei SO, il che rende la scelta del SO abbastanza interessante, quando invece prima la scelta era per i più obbligata.

Ho avuto modo negli ultimi tempi di utilizzare entrambi i SO , sia Linux che Windows, e quindi ne ho potuto apprezzare sia i pregi che i difetti di entrambi; ovvio che questa analisi è da ritenersi del tutto personale, ma spero che possa tornare utile a chi non risulta soddisfatto del suo SO attuale e voglia confrontarsi con qualcosa di nuovo. Avrei potuto confrontare i 2 SO anche con il terzo presente sul mercato, ovvero con il Mac, ma non avendo esperienze dirette su tale Sistema ho volutamente deciso di non approfondire; in ogni caso credo che sia una scelta quasi obbligata se dovete per ragioni professionali lavorare in grafica o in qualsiasi settore della multimedialità poiche' non ha rivali in questo settore.

La descrizione è volutamente sintetica e schematica, in modo che ognuno possa fare le proprie dovute conclusioni. Per non creare problemi politici andiamo in ordine alfabetico in ordine alfabetico

-Linux

Pregi: Gratuito, libero (nessun problema di licenza), altamente modificabile e quindi personalizzabile, veloce, sicuro; bisogna comunque armarsi di buona volontà specialmente all'inizio e se si è abituati a Windows, comunque i risultati vi ripagheranno ampiamente..

Difetti: Supporto Hardware non sempre perfetto, impossibilità di usare programmi diventati oramai lo standard, poca presenza di software gestionali, anche se ultimamente la scelta si è ampliata.

Punti di forza/debolezza: Nell’applicazione Server non ha ancora rivali, anche grazie alla sua compatibilità con client con diversi sistemi operativi (vedi Samba) e al pieno sfruttamento dell’hardware, oltre che alla sicurezza. Inoltre non comporta spesa alcuna per l’azienda. E’ ancora però prematuro utilizzarlo come client.

Possibile utilizzo: Server

-Windows

Pregi: Tutti gli applicativi standard girano su Windows, compatibile con quasi tutto l’hardware sul mercato, ad oggi la stragrande maggioranza delle applicazioni è concepita per Windows. Quindi: flessibilità

Difetti: Meno sicuro delle altre due piattaforme, prestazioni lievemente inferiori, necessità di programmi di protezione quali antivirus e simili, necessità di tenere il sistema sempre aggiornato.

Punti di forza/debolezza: C’è un vantaggio fondamentale nell’utilizzare Windows, e cioè poter usare gli applicativi migliori ad oggi disponibili in quasi tutti i campi, soprattutto in quello gestionale. Peccato che questa piattaforma sia ad oggi più insicura delle due precedenti.

Possibile utilizzo: Client Generico

Ripeto: non voglio dire che “questo OS è meglio dell'altro”, ma ho cercato un’analisi il più obiettiva possibile. Se vorrete aggiungete anche le vostre opinioni ve ne sarei grato per rendere questo post ancora più utile, per voi e per me.

Ritornando al discorso sulla concorrenza, perchè un’azienda non potrebbe avere dei server basati su Linux che dialogano con dei Client che fanno girare Windows, potendo usufruire così dei vantaggi di tutte e 2 le piattaforme ed annullandone così i potenziali svantaggi?

Sono proprio curioso di sentire la vostra opinione in merito, per cui mi aspetto le vostre considerazioni in merito.